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Incontri attorno al restauro del ciclo di Sant’Orsola di Vittore Carpaccio 

Le Gallerie dell’Accademia di Venezia aprono eccezionalmente la sala delle Storie di Sant’Orsola di Vittore Carpaccio, dove è in corso il restauro delle opere sostenuto da Save Venice Inc.. 

A partire da mercoledì 21 febbraio il museo propone infatti, in collaborazione con Save Venice Inc., un ciclo di visite guidate al laboratorio di restauro, in italiano e in inglese, a cui sarà possibile partecipare su prenotazione. Per ragioni di sicurezza e conservazione dei dipinti, le visite sono previste per un massimo 30 persone ad appuntamento.

L’iniziativa costituirà un’occasione unica per i visitatori di vedere lo stato di avanzamento dei lavori, per scoprire il funzionamento di un laboratorio di restauro e per dialogare con i restauratori e i responsabili di questo fondamentale intervento conservativo.

A complemento delle visite sono inoltre previsti tre appuntamenti serali, con la proiezione di altrettanti documentari storici che raccontano ciclo pittorico e la loro influenza sul contesto veneziano attraverso lo sguardo di grandi registi e storici dell’arte:

 

Roberto Longhi, Carpaccio, 1947. Durata 12 minuti (italiano)
Una lettura delle opere di Vittore Carpaccio raccontata dal grande storico dell’arte Roberto Longhi

Luciano Emmer, La Leggenda di Sant’Orsola, 1948. Durata 11 minuti (italiano)
Un corto documentario interamente girato sui teleri di Vittore Carpaccio, che ripercorre la storia di Sant’Orsola, con la voce fuori campo di Diego Fabbri.

James Ivory, Venice: Theme and Variations, 1957. Durata 28 minuti (inglese)
Il primo film di James Ivory (di recente nominato premio oscar per la sceneggiatura) , un documentario che racconta la storia di Venezia attraverso le opere d'arte 

 

Per info e prenotazioni, inviare una mail alle Gallerie dell'Accademia:

[email protected]

 

Durata: 45 minuti

€ 3 a persona

Max. 30 persone

 

CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI:

mercoledì 21 febbraio

Visite al Cantiere (sala XXI):
11.00-11.45 visita guidata – in italiano
15.00-15.45 visita guidata – in inglese
 

mercoledì 28 febbraio 

Visite al Cantiere (sala XXI):
11.00-11.45 visita guidata – in italiano
15.00-15.45 visita guidata – in inglese
 

mercoledì 7 marzo 

Visite al Cantiere (sala XXI):
11.00-11.45 visita guidata – in inglese
17.00-17.45 visita guidata – in italiano  
17.45-18.30 visita guidata - in italiano

18.30 - 19 Proiezioni (Sala XXIII):

Roberto Longhi, Carpaccio, 1947. Durata 12 minuti (italiano)
Luciano Emmer, La Leggenda di Sant’Orsola, 1948. Durata 11 minuti (italiano)


mercoledì 14 marzo 

Visite al Cantiere (sala XXI):
11.00-11.45 visita guidata – in inglese
17.00-17.45 visita guidata – in italiano  
17.45-18.30 visita guidata - in italiano

18.30 - 19 Proiezioni (Sala XXIII):
Roberto Longhi, Carpaccio, 1947. Durata 12 minuti (italiano)
Luciano Emmer, La Leggenda di Sant’Orsola, 1948. Durata 11 minuti (italiano)


mercoledì 21 marzo 

Visite al Cantiere (sala XXI):
11.00-11.45 visita guidata – in inglese
17.00-17.45 visita guidata – in italiano  
17.45-18.30 visita guidata - in italiano

18.30 - 19 Proiezioni (Sala XXIII):
James Ivory, Venice: Theme and Variations, 1957. Durata 28 minuti (inglese)

 

La Sala di Sant'Orsola

La sala XXI delle Gallerie, che dagli inizi del secolo scorso ospita il celebre ciclo con le Storie dei Sant’Orsola di Vittore Carpaccio, è stata straordinariamente trasformata, a partire da novembre 2016, in un laboratorio di restauro. La scelta di allestire il cantiere all’interno del museo è principalmente dovuta alle grandi dimensioni delle tele, che avrebbero reso complicata la loro movimentazione, ma anche al desiderio della Direzione di condividere con i visitatori e la città questa importante iniziativa.

Allo stato attuale i restauratori, delle ditte C.b.c. e Agidio Arlando, hanno ultimando il lavoro sull’Arrivo degli Ambasciatori  e Ritorno degli Ambasciatori  e stanno ultimando l’intervento pittorico sul Commiato degli Ambasciatori e sul Martirio e funerali di Sant’Orsola, sotto la direzione dei lavori di Giulio Manieri Elia e la direzione tecnica di Alfeo Michieletto. 

Nell’ambito delle iniziative di valorizzazione e coinvolgimento del pubblico promosse dalle Gallerie dell’Accademia, che ha già visto l’organizzazione di un ciclo di seminari di studio in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari, il museo vuole ora proporre una serie di visite guidate in lingua italiana e inglese, con il supporto di Save Venice Inc.


Il ciclo di Sant’Orsola e le Gallerie dell’Accademia

Il ciclo con le Storie di Sant’Orsola costituisce uno dei vertici assoluti della collezione delle Gallerie dell’Accademia, sia per la qualità artistiche che per l’affezione sempre dimostrata da parte del pubblico frequentatore del museo. L’insieme narrativo dei nove teleri venne eseguito da Vittore Carpaccio (Venezia 1460 ca – Venezia o Capodistria 1525/26), per la Scuola di Sant’Orsola, tra il 1490 e il 1495 circa. I nove dipinti decoravano in origine le pareti della Scuola di Sant’Orsola, confraternita devozionale, situata presso la basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Essa contava tra i suoi membri numerosi patrizi veneziani, tra essi i Loredan, considerati tra i probabili committenti delle tele e alcuni giovani associati alla Compagnia della Calza. 

Le opere giunsero in museo intorno al 1812, a seguito della soppressione della Suola e vennero disposte, senza consequenzialità narrativa, nei saloni progettati da Giannantonio Selva. La prima sistemazione unitaria, realizzata nel 1894-95, spetta al direttore Giulio Cantalamessa, in un diverso ambiente ottagonale sito nell’odierna sala XXIII. Un nuovo allestimento viene proposto nella sala attuale, agli inizi del secolo scorso, da Gino Fogolari che volle proporlo, con dossali e sedute lignee, per restituire l’immagine dell’originale assetto. La disposizione dei teleri mutò radicalmente nel 1959-60, seguendo il progetto elaborato da Carlo Scarpa e in tale assetto espositivo si mantiene, quasi inalterato, fino ai giorni nostri. 

Il restauro del ciclo di Sant’Orsola 

Le opere si presentano in uno stato conservativo discontinuo, che rende diversificata e localmente problematica la lettura estetica, a causa delle complesse vicissitudini conservative e restaurative cui le tele sono state oggetto. Numerosi sono gli interventi di restauro documentati, a partire da quello del 1521, con Carpaccio ancora in vita, quando: un depentor depense i theleri dela Scuola in piu luogi dove j erano rotti, sino a giungere all’intervento di Ottorino Nonfarmale, il quale, nel 1982-84, fodera tutti i dipinti, montandoli su telai lignei ad espansione, e procede poi alla revisione estetica della superficie pittorica. 

Il progetto attuale è interamente sostenuto da Save Venice Inc. con il contributo di The Thompson Family Foundation, Thomas Schumacher and Matthew White, the California Chapter of Save Venice, and The James R. Dougherty, Jr. Foundation e prevede il restauro dell’intero ciclo pittorico in successivi lotti. 

La seconda fase è iniziata nell’agosto del 2016 con l’avvio dell’intervento sull’Apoteosi di Sant’Orsola, a cura dell’ISCR e direzione dei lavori di Caterina Bon Valsassina. Prosegue presso le Gallerie dell’Accademia con il restauro degli altri teleri, sotto la direzione dei lavori di Giulio Manieri Elia e la direzione tecnica di Alfeo Michieletto. L’intervento conservativo è supportato da una serie di indagini diagnostiche, coordinate da Ornella Salvadori, responsabile del laboratorio scientifico del museo. 

Il restauro è eseguito da un raggruppamento di imprese costituito dalla C.B.C.  e da Egidio Arlango.  


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Per info e prenotazioni


[email protected]

 

Ph. Maria Teresa dal Bò