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In occasione di The Venice Glass Week 2018, le Gallerie dell’Accademia, in collaborazione con Caterina Tognon vetro contemporaneo, Venezia, intendono presentare una raffinata selezione di sculture in vetro di Cristiano Bianchin (Venezia, 1963). L’oro e il nero saranno i colori dominanti delle opere scelte per dialogare con il patrimonio del museo.

Nella sala I, che presenta straordinari fondi oro del Trecento e del Quattrocento veneziano, il visitatore sarà accolto da un Raccoglitore di pensieri, singolare tipologia di vaso progettata da Bianchin, rivestita, come i dipinti, dal prezioso metallo.  Nell’abside della chiesa (sala XXIII), accanto a scomparti di polittici eseguiti da Jacopo Bellini in collaborazione con i suoi figli Gentile e Giovanni, verranno presentati vetri antropomorfi, che ripercuotono idealmente le figure dei santi belliniani. Infine, nel corridoio palladiano al piano terra (sala 7) dove sono esposti bassorilievi in gesso di Antonio Canova, l’artista instaura un confronto con il grande scultore neoclassico giocato sulla dicotomia tra il bianco dei gessi canoviani e la brillantezza dei colori vitrei muranesi sapientemente usati da Bianchin.

Paola Marini, direttrice delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, ha dichiarato:

“Sono felice che il museo sia presente nel calendario di The Venice Glass Week per il secondo anno consecutivo. Dopo la presentazione, nel 2017, del prezioso lavoro di Giorgio Vigna, è oggi la volta di un altro grande talento del vetro, che ha lavorato con grande continuità e intensità nelle fornaci di Murano. Sono convinta che l’opera di Cristiano Bianchin dialogherà con le opere della nostra collezione, portando un notevole valore aggiunto: sarà un allestimento da scoprire”.

 

Cristiano Bianchin | Biografia
 
Cristiano Bianchin, che vive e lavora a Venezia, si è formato presso l’Accademia di Belle Arti della sua città natale frequentando il corso di Emilio Vedova e diplomandosi in pittura nel 1987. Nel 1992 ha realizzato le prime opere con la materia vitrea, e da allora ha lavorato assiduamente nelle fornaci di Murano. Nel 1993 è stato invitato a esporre due grandi opere in canapa intrecciata presso la Fondazione Bevilacqua La Masa, nella Sezione Deterritoriale della 45a Biennale Internazionale Arti Visive di Venezia, e nel 2009 è ospite del Padiglione VENEZIA alla 53a Edizione della Biennale con i suoi preziosi “vetri”. Nel 2011 a Parigi gli è stata dedicata una sala personale al Musée des Arts Décoratifs, in occasione dell’esposizione Verre à Venise - 3 artistes, 3 visions - Cristiano Bianchin, Yoichi Ohira, Laura de Santillana. Nel 2017 vince il Premio Glass in Venice. Per l’artista veneziano progettare con il vetro costituisce una necessaria analisi del suo linguaggio artistico, basato sulle classiche tecniche vetrarie muranesi messe a confronto con nuove e più attuali sperimentazioni formali.

 

Cristiano Bianchin, Figure 

dal 9 settembre al 21 ottobre 2018

 

The Venice Glass Week

Caterina Tognon Arte Contemporanea