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Apre a Venezia il 24 novembre la mostra Omaggio a Lorenzo Lotto. I dipinti dell’Hermitage alle Gallerie dell’Accademia che nasce dall’eccezionale prestito concesso dal museo di San Pietroburgo alle gallerie veneziane di due dipinti raramente – o mai – prima visti in Italia: il Doppio ritratto di coniugi e la Madonna col Bambino ed angeli.
La mostra, promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Veneziano, offre un percorso ricco e composito che pone in dialogo le due opere, rispettivamente degli anni Venti e degli anni Quaranta del ’500, con altridipinti lotteschi provenienti da musei europei e dalla collezione delle Gallerie dell’Accademia. L’itinerario della mostra, curata da Matteo Ceriana, comprende inoltre dipinti e sculture coeve derivate da opere del maestro veneziano e documenti che contribuiscono a crearne il contesto storico artistico.
Il Doppio ritratto di coniugi, eseguito verso la fine del soggiorno bergamasco del pittore, rappresenta una coppia di patrizi locali della cerchia dei committenti dell’artista; intorno a questo capolavoro sono raccolte due opere della prima attività lottesca, la GiudittaAldobrandini di BNL – Gruppo BNP Paribas e la predella della Pala di San Bartolomeo a Bergamo. 
Lapiccola Madonna col Bambino ed angeli è invece un’opera più tarda, rielaborazione del maggiore esemplare di Osimo, rubato all’inizio del secolo passato e mai più ritrovato. Il suo stile controcorrente rispetto a quello eroico di Tiziano, un parlare più sommesso e domestico che caratterizza l’ultima fase artistica del Lotto, viene posto accanto a quello potentemente arcaistico dello straordinario ‘Vesperbild” (compianto sul Cristo morto) della Pinacoteca di Brera. 
Dell’ultimo soggiorno veneziano è testimonianza lo straordinario Cristo in Gloria del Kunsthistorisches Museum di Vienna: viene qui presentato assieme a una versione precedente proveniente dalla Collezione d’Arco di Mantova e messo per la prima volta a diretto confronto con le tre versioni bronzee che ne ricavò il Sansovino, giunte dalla Basilica di San Marco, dal museo del Bargello di Firenze e dai Musei Statali di Berlino.
Tra i dipinti lotteschi delle Gallerie veneziane si trova la Natività con Domenico Tassi,recentemente restaurata, che testimonia una straordinaria invenzione che Lotto ripeté in forme diverse in altri dipinti, come in quello autografo della Pinacoteca nazionale di Siena presente in mostra assieme a una bella copia, più integra, conservata agli Uffizi e mai prima esposta.
Tra i ritratti, è presente il celebre Giovane malinconico di casa Rovero, accompagnato dal ritratto eseguito negli stessi anni del domenicano dei SS. Giovanni e Paolo, dei Musei Civici di Treviso, e da quello proveniente dal Castello Sforzesco di Milano, simile dal punto di vista compositivo ed emotivo.
Altri punti forti dell’esposizione sono il ritratto del Vescovo Negri, eccezionale capolavoro proveniente dal Monastero delle Paludi a Spalato e il Giovane gentiluomo di casa Avogadro, restaurato con esiti insperati e mai presentato al pubblico dopo la mostra veneziana del 1953.
Emozionante, tra i documenti, la possibilità di leggere l’originale testamento autografo che il Lotto lasciò all’Ospedaletto, la confraternita veneziana della quale era membro, esposto per la prima volta in questa occasione.


Mostra promossa da

Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico 
e per il Polo Museale della città di Venezia e dei comuni della Gronda lagunare

Museo statale Hermitage

con il patrocinio di
Comune di Venezia

in collaborazione con
Fondazione Hermitage Italia


Informazioni sull'evento

Orari
Lunedì: 8.15 – 14.00 (ultimo ingresso ore 13.15)
Martedì - Domenica: 8.15 – 19.15 (ultimo ingresso ore 18.30)

Chiusura
25 dicembre, 1 gennaio

Info e prenotazioni
tel. (39) 041 5200345 
www.gallerieaccademia.org
[email protected]

Prenotazione individuale: € 1.00 a persona
Prenotazione per gruppi scolastici: € 5.00 (max 30 persone)

Biglietti

Intero: € 11.00
Ridotto: € 9.00 cittadini UE di età compresa tra 18 e 25 anni; insegnanti; titolari delle apposite convenzioni
Gratuito: cittadini UE al di sotto dei 18 anni e al di sopra dei 65; studenti e docenti universitari U.E. delle facoltà di architettura, conservazione dei beni culturali, scienze della formazione, iscritti ai corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico, storico-artistico delle facoltà di lettere e filosofia,  iscritti alle Accademie delle Belle Arti; dipendenti del Ministero Beni e Attività Culturali; membri ICOM (International Council of Museums); diversamente abili U.E. accompagnati da un familiare o da un assistente socio-sanitario; giornalisti; guide turistiche e interpreti con patentino nell’esercizio della propria attività.