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Giornata nazionale dell’Archeologia, del Patrimonio Artistico e del Restauro

 

Verso le “Grandi Gallerie dell’Accademia”: ingresso gratuito e visita nei nuovi spazi espositivi con 10 opere provenienti dai depositi

 

 

Il prossimo 7 dicembre, per la prima “Giornata nazionale dell’Archeologia, del Patrimonio Artistico e del Restauro” promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sarà una giornata speciale (ad ingresso gratuito), alle Gallerie dell’Accademia, dove si potrà ammirare, nei nuovi spazi espositivi al pian terreno, una piccola anticipazione dell’allestimento futuro delle “Grandi Gallerie dell’Accademia”.

Ad essere esposte saranno 10 importanti opere provenienti dai depositi, sei già restaurate in vista del futuro allestimento, una, in corso di restauro, e altre quattro in attesa di essere affidate alle cure dei restauratori.

La Soprintendente del Polo Museale Giovanna Damiani, nell'illustrare l'evento, ha affermato che “si tratta di opere volutamente molto diverse per periodo e stile, scelte a rappresentare la ricchezza e l'ampiezza dei tesori ancora confinati nei nostri depositi”. Una di esse è un dichiarato omaggio ai temi dell’Expo. Si tratta di una “Natura morta con calici” fiamminga del primo Seicento, cui si accompagna il capolavoro di un grande del “genere”, ovvero Evaristo Baschenis, qui presente con una grande “Natura morta con strumenti musicali”, un tempo nella biblioteca benedettina di San Giorgio Maggiore.

Tra le opere restaurate verrà presentata inoltre la pala del Tiepolo dedicata alla “Madonna in gloria con i santi Giorgio e Romualdo”, il “Ritratto di Leopoldo Cicognara”, nobile forlivese che fu protettore e amico di Canova e presidente dell’Accademia, opera del pittore bolognese Ludovico Lipparini, e due capolavori di Francesco Hayez, il “Solone” e un “Autoritratto" ovale, eseguito “nell’età di 88 anni”.

L’opera in corso di restauro è il “Ritratto di nobildonna” di Girolamo Forabosco, pittore veneto del Seicento, giustamente celebre per la maestria nell’arte del ritratto. Mentre, in attesa di restauro, verranno esposti ben tre dipinti di Nicolas Régnier, una “Giuditta e Oloferne”, rappresentativo della fase caravaggesca del pittore nordico, un “Angelo Annunciante” e una “Annunciata”, e un’opera di Pietro Longhi, dal soggetto inusuale per il pittore, il “Pitagora filosofo”.

 

Ricordiamo che la presente visita sarà possibile dalle ore 10:00 alle ore 18:00, ultimo ingresso ore 17:15.