L’oggetto in primo piano su cui poggia la mano il protagonista, in passato confuso con una pietra, aveva indotto a riconoscere nell’uomo l’eroe biblico Sansone, costretto a girare una macina dopo la sua cattura. Le indagini riflettografiche e l’ultimo restauro permettono, invece, di leggere tale oggetto come uno strumento musicale a corda rovesciato e di identificare il dipinto con le “Tre grandi teste che cantano” ricordate come di Giorgione nell’inventario di Gabriele Vendramin (1567-1569).
- Visita
- Novità
- Collezioni on line
- Le sedi
- Mostre
- Servizi educativi
- Attività online
- Opere temporaneamente non esposte
- Concessioni di spazi e immagini
- Sostienici
-
Amministrazione Trasparente
- Disposizioni Generali
- Organizzazione
- Consulenti e collaboratori
- Personale
- PERFORMANCE
- Bandi e gare
- Contratti
- Determine
- PROVVEDIMENTI
- Bilanci
- Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici
- Pagamenti dell'amministrazione
- Procedimenti
- Controlli e rilievi sull'amministrazione
- ACCESSO CIVICO
- Servizi erogati
- Altri contenuti
- Crediti
- Contatti
- English
- italiano